Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Tredicesima parte
di Enrico_Cosimi [user #18600] - pubblicato il 01 ottobre 2010 ore 01:01
Una cospicua varietà di forme d'onda, simultaneamente disponibili all'interno della struttura di sintesi, è alla base di qualsiasi strumento che voglia dirsi professionale per prestazioni e capacità operative. Il problema è che, prima o poi, le forme d'onda finiscono, perdono di fascino, diventano comuni...
Per evitare questo problema, non rimane che ricorrere alle tecniche di Shape Modulation, cioè alla possibilità offerta principalmente nel dominio digitale (ma non del tutto assente anche dal dominio analogico) di modificare drammaticamente la forma del segnale originale.