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Test cuffie Audio Technica Serie M
Test cuffie Audio Technica Serie M
di [user #16140] - pubblicato il

Le abbiamo intraviste all'appena trascorso Musikmesse, ora - con più calma - ci dedichiamo alle nuove cuffie della Serie M prodotta da Audio Techinca per un test con il quale scoprire le qualità dei quattro modelli proposti.
Le abbiamo intraviste all'appena trascorso Musikmesse, ora - con più calma - ci dedichiamo alle nuove cuffie della Serie M prodotta da Audio Techinca per un test con il quale scoprire le qualità dei quattro modelli proposti.

Il concetto di testare delle cuffie, può lasciare perplessi per una ragione fondamentale: come fai a testare delle cuffie?
Fondamentalmente è necessario analizzare gli aspetti oggettivi, quindi determinati da una serie di parametri fondamentali per riuscire a scorgere le qualità - o come in questo caso - le differenze tra un modello e l'altro della stessa serie, e degli aspetti soggettivi.

Parametri oggettivi
Qualsiasi produttore (nessuno escluso) riporta i dati tecnici delle proprie cuffie. Questi - soprattutto alcuni - sono fondamentali per avere già un'idea del tipo di cuffia che ci si accinge a provare. E' sicuramente importantissimo il range di frequenze indicato (o meglio ancora, la curva indicata) nella risposta in frequenza. Questo valore indica la gamma di frequenze che la cuffia riesce a gestire rispetto alla gamma di frequenze udibili. Si prediligono range più alti, tutto a vantaggio della ricchezza del suono.

Importantissimi inoltre sensibilità e l'impedenza. La combinazione dei due, indicheranno il volume erogabile dalle cuffie. Senza scendere in dettagli, con un'impedenza più bassa e una sensibilità più alta, si avranno cuffie capaci di produrre un volume più alto a parità di segnale in ingresso.

Parametri soggettivi
Comodità e isolamento, ecco uno dei tanti parametri fondamentali e - almeno per ora - non indicabili in una scala di riferimento. Soprattutto chi ha necessità di isolarsi acusticamente dall'ambiente esterno per qualsiasi ragione, ha l'esigienza in primo luogo di cuffie che, anche se tenute in testa per ore e ore, non creino dolore. Anche per quanto riguarda l'ascolto, non c'è nulla di scritto. Vi dovrete fidare (o far incuriosire, scegliete voi) dalla pignoleria e dall'accuratezza delle mie orecchie.

In questo caso, saranno oggetto del test le quattro nuove cuffie della Serie M di Audio Technica. Ho quindi attuato una serie di test di ascolto. Un minuto di musica orchestrale, un minuto di chitarra classica, un minuto di pianoforte, un minuto di batteria acustica, un minuto corale e un minuto di metal. Questo per avere accesso a quante più frequenze, dettagli e dinamiche differenti. Tutto rigorosamente allo stesso volume e alternando le quattro cuffie sulla stessa porzione di ascolto. Nei vari giorni in cui abbiamo avuto a disposizione le cuffie, ho inoltre alternato i vari modelli per due ore esatte ciascuna per testarne la comodità. I risultati sono stati molto interessanti.

Per evitare di farmi influenzare dalle schede tecniche di ogni cuffia, mi sono dedicato alla loro lettura solo dopo aver effettuato i test di ascolto. Stesso discorso per il prezzo che - volutamente - ho voluto conoscere solo appena terminato il test.

Detto questo, passiamo al vero e proprio test partendo in ordine crescente: ATH M20X, ATH M30X, ATH M40X e ATH M50X.

Nei quattro casi, parliamo di cuffie dinamiche, circumaurali (che avvolgono completamente l’orecchio) e Closed-back (per cui chiuse nella parte posteriore a vantaggio dell'isolamento dall'esterno). Essendo cuffie dinamiche, è necessario tirare in ballo magnete e avvolgimento. Per il magnete è stato scelto il neodmio, la bobina è invece di tipo CCAW, acronimo di Copper-clad aluminium wire (cavo di alluminio ricoperto in rame).

ATH M20X
Test cuffie Audio Technica Serie M

Le più piccole della serie (in tutti i sensi), offrono un valido ascolto senza grandi pretese, pur non inficiando la qualità. Il padiglione può ruotare di 90°, ottima caratteristica su delle cuffie di questa fascia per Dj alle prime armi o che in ambito domestico hanno la necessità di tenere un orecchio sull'ambiente. L'archetto è imbottito, le cuffie molto leggere nel complesso (190gr senza cavo) e capaci di offrire un discreto isolamento verso l'esterno.
Dagli ascolti, il suono prodotto dalle cuffie si può schematizzare con medi molto presenti, bassi moderati e alti non chiarissimi.

Il modello ATH M20X ha una risposta in frequenza di 15-20.000Hz, driver da 40mm, sensibilità di 96dB e impedenza di 47 ohm.

Prezzo al pubblico IVA esclusa: € 48,90.

ATH M30X
Test cuffie Audio Technica Serie M

La serie di ascolti effettuati con questo modello, ha confermato quanto riportato nella risposta in frequenza. Gli alti risultano molto più ricchi e presenti, stesso discorso per i medi. I bassi sono moderati. Buono l'isolamento dall'esterno. Anche in questo caso è possibile ruotare i padiglioni di 90°, ma a differenza del modello precedente, possono essere piegati verso l'interno consentire un trasporto più comodo della cuffia all'interno della custodia fornita all'atto dell'acquisto. L'archetto è imbottito e le cuffie, piuttosto leggere (220 gr).

Il modello ATH M30X ha una risposta in frequenza di 15-22.000Hz, driver da 40mm, sensibilità di 96dB impedenza di 47 ohm.

Prezzo al pubblico IVA esclusa: € 60,00.

ATH M40X
Test cuffie Audio Technica Serie M

L'isolamento dall'ambiente esterno inizia a essere piuttosto evidente. Bassi nettamente più definiti con medi e alti bilanciati, questi ultimi ben definiti. Con questo modello si inizia ad avere la sensazione di avere tra le mani (e sulla testa) un paio di cuffie tendenti al Pro. Molto comode anche dopo un uso prolungato.

In questo caso la confezione comprende due cavi intercambiabili: uno a spirale da 1,2mt arricciato e 3mt in tensione e un cavo dritto da 3mt. Per rimuovere il cavo, è sufficiente una piccola rotazione verso sinistra. Operazione necessaria per evitare che il cavo si stacchi per uno strattone involontario, lasciando l'utilizzatore immerso nel silenzio. Rotazione verso destra per assicurarlo al padiglione.

Il modello M40X ha una risposta in frequenza di 15-24.000Hz, driver da 40mm, sensibilità di 97dB e impedenza 35 di ohm.

Prezzo al pubblico IVA esclusa: € 99.00.

ATH M50X
Test cuffie Audio Technica Serie M

Modello di punta in tutti i sensi. Ottimi bassi, alti e medi molto definiti e molto bilanciati nell'amalgama sonora generale. Talmente è alto l'isolamento offerto dalle cuffie, che se le si indossa mentre si parla, può risultare fastidioso alla stregua di parlare con le dita nelle orecchie.

Le cuffie sono leggere e comode nonostante il peso sia superiore agli altri tre modelli (285gr senza cavo). Questo probabilmente grazie alla comoda imbottitura dell'archetto e alla posizione che le cuffie prendono naturalmente sulla testa. I padiglioni sono ben avvolgenti e non creano il classico dolore fisico alle orecchie anche dopo ore e ore di utilizzo.
Tre cavi in questo caso: a molla da 1,2mt arricciato che raggiunge i 3mt in tensione, cavo 3mt e cavo da 1,2mt utile se si utilizzano le cuffie collegate a un riproduttore di musica portatile.

Il modello M50X ha una risposta in frequenza di 15-28.000Hz, driver da 45mm, sensibilità di 99dB e impedenza di 38 ohm.

Tre le versioni disponibili:
  • ATH M50X €159,00 (prezzo al pubblico IVA esclusa)
  • ATH M50X WH (bianche) €179,00 (prezzo al pubblico IVA esclusa) 
  • ATH M50X BL (marrone/blu) €179,00 (prezzo al pubblico IVA esclusa)
In conclusione
Ottime cuffie dal prezzo decisamente abbordabile. Molto comode, soprattutto i modelli M40X e M50X. Quest'ultimo offre una sensazione nell'ascolto di qualità. Estremamente versatile, dal semplice media player, allo studio nel quale è necessario un ascolto preciso, dettagliato e quanto più concentrato su quello che l'utilizzatore intende ascoltare.

Audio Technica è un marchio distribuito in Italia da Sisme.
ath m20x ath m30x ath m40x ath m50x audio technica cuffie
Link utili
Sisme
Audio Technica
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